Legge Gelli: arrivano i decreti attuativi

I decreti attuativi della Legge Gelli prendono forma in vista dell’intesa finale della Conferenza Stato Regioni.
Grossi passi avanti sono stati compiuti, in particolare per quanto concerne i requisiti minimi delle polizze assicurative e la loro efficacia temporale, i massimali minimi di garanzia delle coperture assicurative per strutture e liberi professionisti, i requisiti minimi per le “analoghe misure”.
Vediamo brevemente nel dettaglio gli aspetti salienti.
Requisiti minimi delle polizze assicurative.
Per quanto riguarda le strutture, viene ribadito quanto espresso nell’articolo 10, comma 1 della Legge Gelli, ovvero l’obbligatorietà di essere provviste di copertura assicurativa o di analoghe misure per la RCT e la RCO. Queste garanzie tutelano anche gli esercenti la professione sanitaria, fatti salvi i casi di colpa grave, per i quali viene ribadito l’obbligo da parte del sanitario di stipulare adeguata polizza.
Massimali minimi per le Strutture Sanitarie

Massimali minimi per i singoli professionisti Le “analoghe misure” per le strutture
Per “analoghe misure” si intende l’assunzione diretta del rischio, totale o parziale, per le coperture RCT e RCO.
E’ prevista la creazione di due fondi:
Le figure professionali necessarie:
La gestione del rischio sanitario, attraverso le attività di identificazione e monitoraggio degli eventi avversi, consente, in caso di subentro di un’impresa di assicurazione, la possibilità di fornire le informazioni minime per una corretta quotazione.
Infine, entro 12 mesi dall’entrata in vigore del decreto e in conformità dei requisiti minimi definiti:
Per chiarire ogni vostro dubbio e rispondere a tutte le vostre domande siamo sempre a vostra disposizione allo 02-89.786.830/82, non esitate a contattarci!

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