Formazione ECM, tre mesi per recuperare trienni passati, poi controlli e sanzioni a irregolari

Ottobre 2021 - n.21100002
Il sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri, ricordando agli Ordini la scadenza della proroga dei trienni formativi 2014-2016 e 2017-2019 prevista per il 31 dicembre 2021, ribadisce che non sono in discussione ulteriori proroghe o eventuali deroghe. Chi non avesse ancora provveduto avrà circa 3 mesi per assolvere l’obbligo formativo.

Formazione ECM, le sanzioni per chi non è in regola

Tra tre mesi esatti, quindi, i medici e i professionisti sanitari che non avranno raggiunto il numero di crediti ECM previsto dalla legge (150 per triennio, al netto di eventuali esenzioni) dovranno render conto del mancato rispetto dell’obbligo formativo agli Ordini di appartenenza. Infatti gli Ordini dal 2022 avvieranno le procedure di controlli e sanzioni, con le conseguenze previste dalla legge in caso di carenza di crediti. Le sanzioni possono andare dall’avvertimento alla sospensione, oltre ad una serie di ulteriori conseguenze che possono arrivare anche alla radiazione e all’eventuale decadimento delle coperture assicurative professionali.

La formazione è un dovere deontologico

Chi all’inizio del 2022 non risulterà in regola con l’obbligo formativo subirà le sanzioni previste dalla norma, confidando però nel fatto che non vi sarà la necessità di arrivare fino alle sanzioni. Pur comprendendo perfettamente l’incredibile sforzo di medici e operatori sanitari, siamo convinti che ognuno di loro consideri l’aggiornamento professionale come un’opportunità per stare al passo con i progressi della medicina e non come un’imposizione. L’obiettivo infatti è sempre uno solo: garantire a tutti i pazienti le migliori cure e la migliore assistenza.
Quello della formazione non è e non deve essere sentito da medici e professionisti sanitari come un obbligo, ma come un dovere deontologico. Senza formazione e aggiornamento professionale un medico non potrebbe fare bene il suo lavoro. Se c’è una cosa che ci ha insegnato questa pandemia, infatti, è che la formazione e l’aggiornamento rappresentano i primi e più importanti pilastri per l’attività di ogni professionista sanitario.

Il futuro della formazione ECM, sempre più rapida e tempestiva

E’ necessario rivolgere sempre lo sguardo al futuro, auspicando una formazione continua sempre più rapida e tempestiva, al passo con la contingente situazione sanitaria e con i progressi della scienza. Ma allo stesso tempo deve essere fruibile più facilmente. Certamente è innegabile che spesso il lavoro con i pazienti tende a essere totalizzante. D’altra parte, è vero che l’aggiornamento professionale viene fatto proprio a beneficio dei pazienti per cui merita un tempo dedicato e la possibilità di potervici dedicare con la massima attenzione.

Assimedici, grazie anche ad una efficace e consolidata rete di rapporti con Università e Istituzioni, da sempre è indiscusso protagonista della formazione dedicata al mondo della sanità: scoprite gli esclusivi corsi ECM-FAD a voi dedicati su www.sanita.academy o contattateci allo 02-89.786.830/82

STAMPA

TORNA INDIETRO